Recensione: "Senza la Ferrari rossa"
"Senza la
Ferrari rossa"
Di Daiva
Lapen
Editore: Cinquemarzo
Pagine: 168
Prezzo:
euro 12,00
Uscito il 9
novembre 2017
Tra i
desideri di molti c’è sicuramente una bella auto, in particolare la mitica
Ferrari rossa, famosa in tutto il mondo. E’ da qui che parte la storia di
questo interessante e costruttivo libro di Daiva Lapen. Ho accettato di
leggerlo con un pizzico di curiosità sia per il titolo, sia per ciò che è
riportato sulla quarta di copertina:
“Non puoi
comprare la felicità ma puoi comprare la Ferrari ed è pressoché la stessa
cosa” ed inoltre si legge anche … “ Sarà
la scommessa che lo cambierà profondamente guidandolo sulla strada della
felicità”
Ebbene se
la prima parte, di quanto ho riportato sopra, mi aveva lasciato un po’
spiazzato, dubbioso e perplesso, la seconda, invece, mi ha terribilmente
invogliato a leggere subito il libro.
Mi sono
addentrato, pagina dopo pagina, capitolo dopo capitolo trovandomi a divorarlo.
Devo ammettere, infatti, che scorre davvero bene e se all’inizio il protagonista
Alex sembra il classico ragazzo viziato, capriccioso ed è abbastanza irritante, man mano che si procede
nella storia si scoprono dei lati nuovi del suo carattere ed impariamo ad
apprezzarlo. E’ bellissimo ammirare la crescita di maturità di Alex, la sua
capacità di mettersi in gioco per cercare di ottenere inizialmente la Ferrari e realizzare
cosi il suo più grande sogno, ma la vita gli riserverà, tra
gioie ed alcuni dolori, anche molto altro. La
sua crescita è davvero ammirevole, con lui si ride, si scherza, ma ci si commuove anche un po'. Ad un certo punto il lettore sente davvero il desiderio di
entrare nella storia per abbracciarlo, per sorreggerlo quando sembra che stia
per cadere, ma poi ci stupisce di come riprende in mano la sua vita ed
affrontarla con grande umanità e tenacia.
Il romanzo è
un crescendo di emozioni e di intensità, se all’inizio il protagonista sembra
essere una persona vuota, oltre ad essere privo di valori morali e di
conseguenza un ragazzo che non sa volere bene, man mano che si procede con la
lettura si scopre, invece, che Alex sta crescendo, sta maturando e sta
affrontando la sua grande sensibilità interiore che vuole far uscire. Forse il
suo problema è la paura di lasciarsi andare, di seguire i suoi sentimenti e
quindi il suo cuore, sia con la sua famiglia che con l’amore. Ma da ragazzo
banale e superficiale, attraverso momenti di grande crisi e di disperazione,
diventa una persona matura sia a livello di testa che di cuore. Stupende le
emozioni che si provano durante la lettura, specialmente perché, come ho
scritto sopra, si parte dal basso per poi crescere, crescere in continuazione e
si sente il cuore palpitare. Quando sono arrivato alla fine ho chiuso il libro
molto soddisfatto e felice. Mi sono sentito arricchito. E’ davvero piacevole
quando un romanzo è costruttivo sia per il protagonista che per il lettore.
Complimenti a alla scrittrice Daiva Lapen per le emozioni che mi ha fatto
provare e per l’interessante crescita umana di Alex. Inoltre, ho adorato follemente
l’intensità dell’ultima pagina con frasi e parole che voglio fare mie.
Trama
"Non
puoi comprare la felicità ma puoi comprare la Ferrari ed è pressoché la stessa
cosa." Questo è il motto di Alex, un ragazzo ricco, viziato e annoiato che
scommette un mese della sua vita per accaparrarsi la "rossa"
dell'amico Daniel. Sarà la scommessa che lo cambierà profondamente guidandolo
sulla strada della felicità.
Commenti
Posta un commento