Recensione - “La bambina nel bosco”
“La bambina
nel bosco”
Di Barbara Abel
Editore:
Leone Editore
Collana:Mistéria
Pagine: 338
Prezzo:
euro 14,90
Uscito il 1°
marzo 2018
Traduttore
:Giulia Mellini
Divorato!!!!!!.
La copertina, che è molto bella, sembra che ci inviti subito ad entrare nella
vicenda, in particolare nel bosco, accompagnati dalla bambina… non sembra anche
a voi? Questo thriller è un’altra scommessa vinta della casa editrice Leone. E’
un libro davvero avvincente, con diversi colpi di scena che non danno tregua al
lettore, ma lo tengono legato alle pagine e senza accorgersi, capitolo dopo
capitolo si arriva alla fine della storia.
E’ scritto
molto bene ed inoltre ambientarlo anche in un bosco ha aggiunto un dose
maggiore di adrenalina. Quest’ultima è pienamente presente in tutta la vicenda
e ciò che mi ha colpito positivamente sono i colpi di scena che avvengono nei
vari capitoli. Il lettore si fa una sua idea, ma poi questa spesso non è
confermata dai fatti che seguono. Quindi anche noi che leggiamo veniamo messi a
dura prova nel cercare di prevedere le scene e specialmente il finale che
ovviamente non poteva che chiudere col botto.
I
personaggi sono ben descritti, in particolare i tre protagonisti : la madre
Camille , il padre Patick e la misteriosa Emma, intorno a cui ruota la vicenda
e ciò che nasconde. Indubbiamente è una bambina molto particolare, con un suo
carattere già ben marcato. Inoltre
veniamo a conoscenza anche di altri due personaggi che hanno tanto da
raccontare circa la loro vita assolutamente non monotona, ma ricca di
imprevisti e di drammi: Mylèna e suo padre Etienne che vengono coinvolti nella vita della famiglia, leggendolo scoprirete in che modo !!!
Questo
fantastico thriller è come una matassa da sbrogliare e per farlo occorre entusiasmo e passione che indubbiamente si provano leggendolo. Ogni personaggio ha una propria
storia, dei propri segreti ed alcuni hanno anche sofferto molto. Tutti cercano
ad un certo punto di restare a galla, di sopravvivere ai vari fatti che
accadono, tentando di non farsi travolgere, ma non sempre è così facile.
Specialmente se le bugie, i segreti e i piani diabolici di diversi personaggi
sia protagonisti che non , si fanno strada durante la narrazione. Si resta col
fiato sospeso e con molta curiosità per tutta la durata del libro che davvero
ho trovato avvincente ed interessante.
Le storie e
la psicologia dei vari protagonisti si fanno strada durante la lettura ed il
mistero è come un filo che lega le varie pagine, si impossessa di noi e non ci
lascia fino alla fine… ed oltre, infatti una volta chiuso il libro con il cuore
che batte si ritorna con la mente a tutta la vicenda e non si può far altro che
amare questo thriller che consiglio assolutamente sia a chi piace il genere sia
a coloro che vogliono leggerne uno per la prima volta !!!! Ho adorato la trama
ed i personaggi. Ho apprezzato i colpi di scena e il mistero che riempie le
pagine.
Molte sono
le frasi che catturano durante la lettura, qui sotto ve ne riporto una (ricca
di mistero):
“Ti do fino
a mezzogiorno per far parlare tua figlia. Dopodiché racconto tutto a tuo
marito”
Trama
Nel corso
di una gita scolastica, Emma, una bambina di soli cinque anni, si smarrisce in
un bosco e gli insegnanti si mettono alla sua ricerca. Mylène, la giovane
maestra di Emma, trova la piccola in una voragine ma nel tentativo di salvarla
si ferisce e rimane imprigionata a sua volta. Tutto quello che può fare è
spingere Emma fuori dalla buca, affidarle il suo foulard e dirle di cercare
aiuto. La polizia trova velocemente la bambina e la crisi sembra risolta, ma
quando a Emma viene chiesto dov’è la maestra, la risposta è spiazzante: «Non lo
so». Quale terribile segreto può nascondere una bambina così piccola?
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